Descrizione sintetica

IL PROGETTO "NON APRIRE CHE ALL'OSCURO" RAPPRESENTA UNA IMPORTANTE ESPERIENZA CULTURALE CHE SI FONDA SULLA LETTURA DELLA STORIA DI QUESTO TERRITORIO, LO PROMUOVE E SUSCITA, IN CHI NON LO CONOSCE, IL *individuo* ED AMARLO. RAPPRESENTA UN INTERESSE CHE SUPERA IL CONCETTO DI PROVINCIALISMO NEL QUALE GLI ATTORI SONO LA NOSTRA GENTE DI UN SECOLO FA CON I PROPRI SOGNI E LE PROPRIE TRAGEDIE, RACCONTATI PERO' ATTRAVERSO LA PIU' MODERNA TECNOLOGIA COMPUTERIZZATA PER IMMAGINI, MUSICHE E RECITAZIONI. NELLA NARRAZIONE PRENDONO FORMA LE INCANTEVOLI BELLEZZE DEL MOLISE, I PERSONAGGI DELLE LASTRE DI CENTO ANNI FA E QUELLI DI OGGI: GLI SPOSI, I BAMBINI, LE DONNE LASCIATE DA SOLE, IL FOTOGRAFO, I DUE ROBIVECCHI, LULU' NELLA SUA LUMINOSA POPOLARESCA CULTURA, IL VECCHIO DOTTORE, LA MADRE. E TRA MOMENTI DRAMMATICI E SQUARCI ESILARANTI, GLI UOMINI E LE COSE SI DISTACCANO DALLA TERRA CHE LI AVEVA IMPRIGIONATI E RESI INVISIBILI A DIO E AGLI ALTRI, E COMPAIONO FINALMENTE VISIBILI AL MONDO E FORSE ANCHE A DIO.