Descrizione sintetica

"LA SCUOLA E' ANCORA UN LUOGO IN CUI IL LINGUAGGIO MULTIMEDIALE- ALMENO NELLA PRATICA QUOTIDIANA DIDATTICA- FATICA AD AFFERMARSI. L'INTRODUZIONE DELLE TIC TROPPO SPESSO E' STATA CARATTERIZZATA DA SEPARATEZZA FISICA. LE APPARECCHIATURE RELEGATE IN AULE DI INFORMATICA, USATE SPORADICAMENTE- SPESSO CON IL PREGIUDIZIO CHE LE STESSE FOSSERO DESTINATE PREVALENTEMENTE ALLE MATERIA SCIENTIFICHE- NON HANNO APPORTATO FINO IN FONDO IL LORO CONTRIBUTO IN TERMINI DI INNOVAZIONE METODOLOGICA E DI NUOVE FORME COMUNICATIVE. LA SCUOLA HA DIMIDIATO L'ELEMENTO INNOVATIVO DELLE TIC INTESE COME LINGUAGGIO E HA CERCATO DI ASSORBIRLE IN MODO INDOLORE, TRASFORMANDOLE DI VOLTA IN VOLTA IN UNA MATERIA NUOVA, RIDUCENDOLE A SEMPLICE STRUMENTO O ASSEGNANDO LORO UN'AULA SPECIALE, COMUNQUE TOGLIENDOLE DALLA PRATICA DIDATTICA QUOTIDIANA. E' INNEGABILE CHE CIO' SIA AVVENUTO, OLTRE CHE PER RESISTENZA CULTURALE DELLA CLASSE DOCENTE,ANCHE PER OGGETTIVE RAGIONI DI CARENZA DI SPAZI FISICI DESTINATI A LABORATORI E PER C