Introduzione

Per avere una panoramica sugli strumenti che maggiormente interessano la distribuzione dei dati territoriali viene proposto un sintetico sistema di rating la cui struttura ripropone la metodologia utilizzata per il sistema di certificazione LEED. La valutazione è stata applicata ai geoportali regionali. L’intero meccanismo di valutazione descritto in questo report è stato replicato in un sito internet con la possibilità di modificarlo mediante una interfaccia utente usabile.

Considerando il punto di vista dell’utilizzatore del geoportale e le raccomandazioni espresse dalla direttiva 2007/2/CE e regolamenti seguenti, al fine di valutare sinteticamente l’efficacia della distribuzione dei dati è stato definito un sintetico sistema di rating. L’obiettivo principale del rating applicato ai geoportali regionali non è di assegnare un giudizio o di creare una classifica ma bensì quello di investigare quali sono le pratiche migliori e gli aspetti più interessanti di ogni geoportale. La valutazione comparata permette di evidenziare gli aspetti di eccellenza di un geoportale, di individuare le lacune o gli aspetti critici fornendo indicazioni per indirizzare gli sforzi degli addetti per il mantenimento e modifica dei geoportali.

La struttura del rating riprende la filosofia dell’affermato sistema di certificazione LEED usato nell’industria delle costruzioni da diversi anni per stimolare la progettazione e costruzione di edifici secondo il principio della sostenibilità.

Prendendo come riferimento la struttura del sistema di rating LEED si è sviluppato un sintesi sistema di rating per i geoportali regionali italiani. La valutazione è composta di 6 classi e di 26 indicatori.


classe 1

efficacia nella ricerca del geoportale: il mezzo in assoluto più comune per distribuire i dati è la rete; il geoportale deve essere facilmente individuabile tramite le interrogazioni ai più comuni motori di ricerca, le informazioni sugli aggiornamenti e news devono essere distribuite velocemente;

classe 2

organizzazione del geoportale: il geoportale deve presentare una struttura di navigazione chiara, i servizi minimi devono essere presentati un modo efficace;

classe 3

organizzazione del catalogo dati: in linea con l’obiettivo della ricerca, i dati territoriali devono essere presenti e facilmente scaricabili “in locale” per effettuare agevolmente le analisi successive;

classe 4

dati territoriali: questa classe analizza la presenza di una serie di dataset territoriali/ambientali e valuta la possibilità di farne il download su un pc (download in locale);

classe 5

visualizzazione del dato: vi dev’essere uno strumento che permetta la visualizzazione del dato a tutti gli utenti (anche a chi è sprovvisto di software GIS installati nel proprio pc);

classe 6

altri servizi: questa classe analizza la presenza di altri servizi per rendere più utile e completo il geoportale;