Con Dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese Open Data anche nel contesto italiano, si fa riferimento ad una filosofia, che è al tempo stesso una pratica. Essa implica che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. Continua su Wikipedia
Vademecum su Open Data
Prodotto nell'ambito del più ampio progetto delle Linee guida per i siti web della PA, il Vademecum è destinato ad amministratori, dirigenti e dipendenti pubblici, nonché a fornitori e consulenti delle pubbliche amministrazioni che vogliono approfondire il tema dei dati aperti e avviare un processo di apertura dei dati del settore pubblico. Il documento è a sua volta strutturato in due parti principali:
Licenza italiana per i dati aperti
Progettata per permettere a tutte le pubbliche amministrazioni italiane di diffondere i propri dati, la licenza Italian Open Data License (IODL) è stata sviluppata da Formez PA e ha lo scopo di promuovere la “liberazione” e valorizzazione dei dati pubblici secondo la linea già tracciata dal Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione con la pubblicazione del nuovo Codice dell’amministrazione digitale, che all’Articolo 52 pone in primo piano la responsabilità delle pubbliche amministrazioni nel rendere disponibili i propri dati in modalità digitale.
Discussione online
Per alimentare la discussione online sul Portale Dati.gov.ti, sulla Licenza IODL e più in generale sul tema open data è stato creato un gruppo su Innovatori PA, community promossa da Formez PA e Forum PA che raccoglie più di 4000 operatori del settore pubblico. Su Innovatori PA vengono inoltre segnalate iniziative, convegni, seminari online dedicati ai temi dell’open data e dell’open government.
I dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese Open Data anche nel contesto italiano, sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.
Gli Open Data della Pubblica Amministrazione sono di grande utilità in quanto caratterizzati da affidabilità, imparzialità, completezza e raccolta nel lungo periodo: pertanto costituiscono un servizio pubblico per il cittadino che può controllare in dettaglio l'operato dell'Amministrazione e, per le imprese che intendono riutilizzarli, un'occasione di sviluppo in quanto consentono di sfruttarne il potenziale, contribuendo, così, alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro.