Esiste una piccola baia con spiaggia di ciottoli e scogliere a picco sul mare tra il promontorio di Piombino e quello di Populonia. Il nome è tutto un programma: "La Buca delle Fate"! Si trova nei pressi del Golfo di Baratti nel cuore della Costa degli Etruschi una zona forse meno famosa della vicina Maremma ma sicuramente non meno affascinante.
Come arrivare
Per raggiungere la Buca delle Fate si può parcheggiare presso il piazzale denominato "Reciso" che si trova esattamente qui: posizione parcheggio Reciso.
Il sentiero che porta alla Buca delle Fate parte a fianco del parcheggio. Per essere sicuri di non sbagliare consiglio di recarsi, a piedi, nei pressi dell'entrata del parcheggio e avendo la strada asfaltata alle spalle, guardare sulla sinistra i segnavia che indicano la partenza di alcuni sentieri. Quello che porta alla spiaggia va a destra ed è segnato con il segnavia numero 301. Alternativamente per chi già conosce la zona, senza uscire dal piazzale basterà superare le reti di protezioni usando una delle curiose scalette di legno poste a fine parcheggio.
Il sentiero è facile, su terra battuta e pietre. Corre quasi completamente in ombra e questo fa molto piacere soprattutto al ritorno quando lo si deve percorrere in salita. Il bosco è composto da ulivi, lecci e vegetazione spontanea tipica della macchia mediterranea. Durante il percorso si incontra dapprima una vecchia cava e poi alcune tombe degli Etruschi.
Poco prima di arrivare alla Buca delle Fate si trova il bivio per la Cala San Quirico (sentiero numero 302) un'altra bellissima spiaggia distante poche centinaia di metri in direzione Sud (ovvero verso Piombino). Il dislivello da percorrere è di circa 130 m.
Mare e scogli
Non vi è una spiaggia come si intende solitamente, niente sabbia, ombrelloni, lettini e rumorosi bar. Ogni ospite deve poggiare il proprio telo mare ed ombrellone in uno degli infiniti scogli o, ancora meglio, tra i numerosi anfratti rocciosi creati dal mare e dal vento nei secoli.
Molta attenzione va posta nel momento in cui si prova ad "entrare in acqua". Le soluzioni sono 2: se si conoscono molto bene i fondali ci si può tuffare da una delle tante scogliere. Oppure è necessario arrivare al mare camminando sugli scogli: in questo caso è necessario avere le scarpette da scogli oppure almeno le ciabatte. La roccia è molto tagliente e prima di entrare in acqua estramamente scivolosa. Se avete bambini trovate l'insenatura più adatta per farli entrare in acqua senza rischiare che si facciano male.
I fondali sono molto belli e ricchissimi di pesci. Buone nuotate.