Per chi ama il mare selvaggio, senza affollamento, con silenzio e tranquillità anche in alta stagione consiglio di visitare la località toscana del "Fosso alle Canne". Si tratta di una spiaggia costituita da ghiaia e ciottoli (niente sabbia) immersa nella profumata macchia mediterranea del Promontorio di Piombino. I fondali del mare sono costituiti da roccia e scogli che ne favoriscono la trasparenza fin dai primi metri dalla riva.
Fosso alle Canne è una vera oasi di pace e tranquillità favorita dalla selezione che viene fatta dall'itinerario per raggiungerla. È infatti necessario camminare per oltre un'ora partendo da Piombino (località Salivoli - parcheggio per Cala Moresca) e questo fatto assicura che in spiaggia vi siano persone maggiormente interessate a godersi appieno la natura piuttosto che a far "movida".
Presso la spiaggia è presente un rifugio di proprietà di una famiglia che vi risiede per tutta l'estate e che non mancherà di scambiare due chiacchiere con i frequentatori di Fosso alle Canne. Nei pressi della casa/baita ci sono anche delle curiose sculture di legno.
Per nuotare il mare con il fondale più bello si trova ai due lati della spiaggia. Nuotando verso sinistra e verso destra si incontrano dei bel fondali rocciosi ricchi di pesci.
Tornando (o andando) è possibile fermarsi e fare una sosta alla Spiaggia Lunga, calletta più grande con tratti di spiaggia a ghiaia fine anche essa poco frequentata anche in alta stagione.
Per chi desidera fare una giornata più di trekking che di mare, proseguendo sulla Via dei Cavalleggeri si arriva fino alla Buca delle Fate (aggiungere un'ora e mezza di cammino in più rispetto al bivio per Fosso alle Canne) e Populonia. Attenzione che se non si predispone una seconda auto a Populonia sarà necessario ripercorrere lo stesso tragitto per tornare a Salivoli.
Come arrivare
Si può lasciare l'auto presso il parcheggio di Salivoli usato anche dai turisti che vanno alla più vicina Cala Moresca. Giunti nei pressi di un bar si incontrano i primi cartelli con i segnavia della "Via dei Cavalleggeri" il sentiero che si deve percorrere per arrivare al Fosso alle Canne.
Dopo un ultimo caffè al bar che offre una bella vista sul mare (da quel punto in poi non ci sono più strutture turistiche) si imbocca la strada sterrata (segnavia n. 302) che senza difficoltà porta verso Nord (direzione Populonia).
Il sentiero è molto facile tant'è che più di qualcuno lo percorre in bicicletta. Ricordatevi di portare molta acqua in quanto non vi sono bar in spiaggia ed il sole e la fatica vi faranno sudare molto.
La Via dei Cavalleggeri corre alta sopra il mare e regala fantastici panorami su questa bellissima parte della Toscana tra Piombino e Livorno. Quando la fitta vegetazione diventa più rada la vista si apre verso l'Isola d'Elba e l'Arcipelago Toscano.
Dopo qualche decina di minuti si incontrano le indicazioni per la Spiaggia Lunga che non devono essere seguite. Bisogna invece continuare seguendo il segnavia per Fosso alle Canne oppure per Buca delle Fate. Il sentiero a questo punto diventa più stretto e si immerge nel bosco: da larga strada forestale diventa una comoda e facile traccia su terra battuta.
Si continua a camminare immersi nella macchia mediterranea fino ad incontrare la deviazione per il Fosso alle Canne. Ora il sentiero inizia a scendere deciso verso il mare ed in pochi minuti si sbuca proprio dietro la baita a pochi metri dal mare.