L’escursione alle piscine di Punta Pineda e alla vicina spiaggia di Punta Castagna è un bellissimo itinerario nella provincia di La Spezia capace di unire le emozioni di un’escussione di montagna al relax di un bel tuffo nel mare cristallino delle Cinque Terre.
L’itinerario parte all’incirca dal Bar Il Giardino di Achille, all'incirca da questo punto (inizio itinerario su gmap) sulla litoranea SP370. Si può fare un giro ad anello scendendo a Punta Pineda e risalendo dal sentiero di Punta Castagna oppure fare andata e ritorno per uno dei sentieri che scendono rispettivamente a Punta Pineda e Punta Castagna.
Dopo aver preso un caffè al bar Il Giardino di Achille si imbocca la scalinata che si trova tra la baita e le panchine.
Percorsi i primi scalini si gira verso destra e poi il sentiero si immerge nella vegetazione. Già dall’inizio si intuiscono le difficoltà del sentiero. Abbandonato il bar si scendono le prime rampe di scalini e si attraversa la vegetazione costeggiando una monorotaia di servizio con un tratto tra uliveti quasi in piano.
Giunti ad un bivio si seguono le indicazioni per Punta Pineda e dopo qualche minuto e il sentiero cambia radicalmente carattere e mostra la sua reale difficoltà.
Da facile percorso su terra battuta l'escussione diventa un’impegnativa discesa attraverso ripide rampe di scalini e rocce da affrontare con estrema cautela.
La grande difficoltà però viene ampiamente ripagata dalla vista sul mare, sulla spiaggia di Punta Castagna e su Punta Pineda. L'ambiente è senza ombra di dubbio uno dei più belli e selvaggi di quest’angolo delle Cinque Terre in Liguria.
Facendo molta attenzione e con qualche pausa utile per mantenere la concentrazione e per contemplare il panorama si scende fino a che si inizia vedere il caratteristico faro giallo di Punta Pineda. Quando scorgiamo il faro significa che siamo quasi arrivati alla nostra meta.
Si percorrono le ultime scalinate fino ad arrivare sugli scogli: a questo punto il sentiero diventa meno visibile ma tutto sommato più facile.
Giunti quasi al mare scendendo sulla sinistra si vedono le famose piscine di Punta Pineda in particolare quella più grande, caratteristica e fotografata. Ci troveremo di fronte una grandissima vasca con l’acqua limpida e spesso molto più calda di quella del mare, riparata dalle onde da una serie di scogli.
Tolti i vestiti e le scarpe sarà un vero piacere fare un bagno rinfrescante in una delle vasche naturali dette anche "bozi" in dialetto spezzino.
Dopo un meritato relax al sole e dopo aver ripreso forza è possibile con un facile attraversamento sugli scogli arrivare alla comoda e rilassante spiaggia di Punta Castagna. Non c’è alcun sentiero ma l'attraversamento non è difficile ed è molto intuitivo, da fare però con le scarpe da trekking e non con le ciabattine.
Si arriva alla vicina spiaggia di Punta Castagna. Qui ci aspetta un bellissimo mare cristallino ed una piacevolissima spiaggia con sabbia fine di colore grigio scuro mista a ciottoli e scogli.
Il rientro si può fare per la via di andata oppure, per i più allenati e con un minimo di esperienza di montagna, salire per un secondo sentiero molto più sdrucciolevole e di pari difficoltà (il sentiero per Punta Castagna). La traccia GPS che trovate in questo articolo riporta la salita lungo questo sentiero.
La salita per il sentiero di Punta Castagna viene facilitata da numerosi spezzoni di corda che sono stati fissati nei punti più ripidi e delicati.
Il terriccio poco compatto e molto scivoloso rende la salita piuttosto difficile. Bisogna fare attenzione, soprattutto quando il sentiero richiede di fare passi molto alti e lunghi, che la scarpa poggi su una roccia molto solida e non su scivolosa terra altrimenti si rischia di ruzzolare a valle.
Con difficoltà si sale fino a incrociare il sentiero di andata e percorse le ultime scalette si torna al bar dove ci attende una grande terrazza ed un'ottima cucina con piatti tipici della tradizione locale.
Una gita entusiasmante capace di soddisfare sia chi ama la montagna grazie alle difficoltà oserei dire quasi alpinistiche del sentiero sia le "lucertole" che adorano il mare grazie alla bellezza delle piscine naturali ("bozi") e della spiaggia.
Mare che riesce a soddisfare sia gli amanti della tranquillità che possono sollazzarsi in una delle piscine naturali create dagli scogli sia chi è alla ricerca del mare più selvaggio. Si possono ammirare stupendi fondali nuotando in mare aperto oltre gli scogli.
Una vera perla delle Cinque Terre ideale per chi è la ricerca di un bellissimo posto, diverso dal solito e poco affollato (i due sentieri fanno molta selezione).
Attenzione: da percorrere assolutamente con le scarpe adeguate. L'itinerario è sconsigliato a bambini troppo piccoli e ad anziani. Qualche problema potrebbe averlo anche chi soffre di vertigini (ci sono degli "affacci" sulle scalinate con il vuoto sotto) o non ha confidenza con l'escursionismo.
Ricordarsi di portare tantissima acqua e cibo! Sia alle piscine di Punta Pineda che alla spiaggia di Punta Castagna fortunatamente non sono presenti bar e non ci sono stabilimenti balneari.
La bellezza di questo luogo sta proprio nel suo carattere naturale ed estremamente selvaggio. Buona escursione e buone nuotate.
Dove parcheggiare la macchina
Ci sono 3 - 4 posti liberi lungo la strada statale a pochi centinaia di metri dal bar sulla SP370 proseguendo in direzione nord a lato del rettilineo. Se non ci fosse la possibilità di parcheggiare in questi pochi spazi è necessario procedere per un bel po’ fino ad attraversare la galleria sperando di trovar posto nel parcheggio sulla sinistra dopo la galleria (parcheggio su gmap).