Il sentiero del Salto del Cervo è uno degli itinerari più impegnativi del Parco Regionale della Maremma.
Questo percorso non sempre aperto al pubblico (controllate lo stato di apertura sul sito ufficiale parco-maremma.it) consente di attraversare i Monti dell’Uccellina con una lunga escursione che va da Est verso Ovest in andata e da ovest verso est in ritorno e che consente di ammirare il Parco della Maremma da diverse angolature e punti di osservazione tra cui l'inarrivabile altana di Poggio alle Sugherine.
Trekking alla Cala Salto del Cervo
Per la sua lunghezza e dislivello è una escursione piuttosto impegnativa ed esigente però il compenso di tanta fatica è una spiaggia con un mare bellissimo e con pochissimo affollamento.
Il dislivello di poco inferiore ai 300 m da fare con temperature estive e la lunghezza di circa 15 km in totale tiene alla lontana molti escursionisti.
Sottolineo che il dislivello da rimontare va percorso anche al ritorno dopo che si è passata la giornata al mare (in realtà durante il ritorno si percorrono dei sentieri che permettono di risparmiare qualche metro di salita).
Il Salto del Cervo, ovvero la parte più ripida della gita, ripercorso a ritroso in salita dopo una giornata di mare è piuttosto impegnativo e sfidante da fare solo se si è ben allenati e si ha già confidenza con l'escursionismo.
Fondamentale è portarsi tanta, tantissima acqua. Personalmente non starei sotto i 3 litri. Non ci sono bar o strutture turistiche alla cala.
Punto di partenza è la tenuta agricola Podere Giulia nei pressi dell'agriturismo Uccellina un bellissimo e accogliente residence a Collecchio in provincia di Grosseto. A fianco della tenuta agricola si trova un parcheggio dedicato alle persone che vanno a fare il sentiero C1 C2.
Già dal parcheggio si trovano le indicazioni per il sentiero C1 C2. Inizialmente si costeggia il bellissimo residence e poi ci si immerge in un bellissimo campo di ulivi.
In circa 1 km di strada in direzione ovest si giunge sotto la Torre Bassa una bellissima costruzione della famiglia medioevale degli Aldobrandeschi.
Dalla torre bassa parte un sentiero che immerso nella macchia mediterranea prosegue in direzione Ovest. Con una lunga salita piuttosto faticosa le indicazioni "C1-C2" portano al punto più panoramico dell’intera escussione, nonché il più elevato a quasi 300 m slm, ovvero la struttura in legno di Poggio alle Sugherine.
A Poggio alle Sugherine vi è una costruzione in legno rialzata rispetto il livello della foresta.
Questa altana consente di ammirare nella sua quasi interezza il Parco Regionale della Maremma.
Si riescono a vedere la Torre di Collelungo e la sua magnifica spiaggia, sotto di noi si "intuisce" la posizione spiaggia di Cala del Forno (quasi sempre chiusa al pubblico) ed ancora si possono ammirare da un punto privilegiato i Monti dell'Uccellina.
Dal Poggio alle Sugherine con una strada forestale piuttosto comoda si scende in fino ad incontrare il Bivio della Carbonaia.
Da questo punto parte il sentiero denominato Salto del Cervo ed indicato con la sigla C1: si entra nella parte più difficile dell'escursione. Il Salto del Cervo corre lungamente in un bellissimo bosco di macchia mediterranea attraversando prima una bella foresta e poi scendendo con tratti anche piuttosto ripidi verso il mare.
Ad un certo punto la macchia mediterranea lascia il posto ad una vegetazione bassa che permette finalmente di ammirare la costa di quest'area del Parco Regionale.
Si passa attraverso una bellissima selva di piante di rosmarino e che emanano un profumo intenso e molto piacevole.
Si scende fino a quando si incontra una strada sterrata piuttosto ampia che va seguita proseguendo verso destra ovvero verso nord. Dopo qualche centinaio di metri si incontra la segnaletica del parco e finalmente scendendo per un ripido sentierino sulla sinistra si percorrono gli ultimi metri di Cala Salto del Cervo.
In questa ultima parte del sentiero si capisce come mai è stato chiamato Salto del Cervo, infatti con l'ausilio di alcuni scalini scavati nella terra e nella roccia si scende bruscamente fino ad arrivare al mare.
La spiaggia "Cala Salto del Cervo" è molto selvaggia ed è composta di ciottoli e sassi. Molti sono i pezzi di legno trasportati dalle correnti.
La parte di destra della della spiaggia ha ciottoli più fini mentre la parte di sinistra (scendendo) è più selvaggia e sarà più difficile trovare un angolo in cui stendere il telo mare per bene. Chi cerca un po’ di ombra può trovare riparo sotto gli alberi che costeggiano la spiaggia.
Il mare è molto bello, i fondali sono composti da scogli piuttosto frammentati e rotti. Portatevi gli occhialini per poter ammirare i tanti piccoli pesci che nuotano in quest’angolo della Toscana.
Il ritorno si fa percorrendo il Salto del Cervo in salita: mi raccomando portatevi molta acqua e affrontate questo itinerario solamente con ottime condizioni di salute e con un buon allenamento. Percorrere il salto del cervo in salita magari con le temperature alte di giugno - luglio - agosto - settembre può mettere in difficoltà più di qualcuno quindi ripeto affrontate questo itinerario con la dovuta preparazione fisica.
Giunti in prossimità del Bivio della Carbonaia anziché ripercorrere la strada che porta al Poggio alle Sugherine si seguono le chiare indicazioni "C1-C2 ritorno" e si attraversa la foresta di macchia mediterranea compiendo un anello che riporta alla Torre Bassa.
Giunti alla torre bassa si supera nuovamente il recinto con la caratteristica scala che permette di oltrepassare l'alto recinto e si percorre a ritroso l’ultimo chilometro che porta al Podere Giulia dove si ritrova l’auto.
Il Salto del Cervo è sicuramente uno dei Sentieri più difficili ed esigenti del Parco della Maremma, però è anche uno di quelli che consente di scoprire il parco in modo più approfondito godendosi una giornata al mare senza affollamento.