Cala Rovaglioso ogni anno entra in molte delle varie classifiche dal titolo "Le spiagge più belle d'Italia" e dopo averla visitato posso dire "... e a ragione". Non è molto grande ma il mare particolarmente pulito e ricco di pesci, la sua riservatezza, il fascino di luogo incontaminato che sprigiona la rendono una delle spiagge più belle per gli amanti dell'outdoor.
Non ci sono stabilimenti con ombrelloni ordinati in file, niente lettini e sdraio, niente bar e musica ma tanta natura. Non vi è una vera spiaggia su cui stendere il telomare ma gli ospiti devono ingegnarsi e prendere posto sugli scogli che a ben cercare offrono ampie "piazzette" lisce ed in piano.
Per raggiungere la spiaggia bisogna attraversa la bella cittadini di Palmi (provincia di Reggio Calabria) e scendere con una breve ma tortuosa stradina al parcheggio gratuito. Dal parcheggio parte un bellissimo sentiero composto da ben 119 scalini che in breve porta alla spiaggia. Il sentiero non è molto lungo, è perfettamente tenuto ma su alcuni scalini si può scivolare. Attenzione soprattuto alla parte finale di accesso alla spiaggia: va percorsa con attenzione.
I panorami che si aprono sul mare e sulla costa a mano a mano che si scende sono incredibili: Cala Rovaglioso è il fiore all’occhiello della splendida Costa Viola ed è sicuramente una delle "spiagge selvagge" più belle delle costa tirrenica! Cala Rovaglioso è conosciuta anche come Porto Oreste.
Il mare è ricchissimo di "abitanti" e nuotando non è raro incontrare oltre ai ricci anche le stelle marine: attenzione, non toccatele e non rimuovetele dai fondali! Il loro dermascheletro, la pelle rinforzata da numerosi ispessimenti calcarei si rovina ogni volta che viene accarezzata.
Vi segnalo un bell'articolo che racconta del lavoro fatto per migliorare l'accessibilità della caletta Rovaglioso: edicola di Pinuccio. Mi raccomando, rispettiamo nel modo più assoluto questo piccolo angolo di paradiso, porre la massima attenzione che non volino via pezzi di carta e plastica.