Ci sarà un motivo se moltissime copertine di riviste, guide e libri dedicati allo sci fuoripista in Dolomiti mettono il Canale Joel in copertina.
Il Canale Joel è uno dei canali sciabili più belli e frequentati delle Dolomiti. Grazie alla presenza della funivia del Sass Pordoi l'avvicinamento all'imbocco è quasi inesistente e questo ha fatto in modo che tantissimi sciatori appassionati di freeride e scialpinismo siano riusciti a "mettere nel proprio palmarès" questa favolosa discesa.
Usciti dalla stazione di monte della funivia a quota 2950 m si prosegue sci ai piedi seguendo la traccia e gli ometti di pietra che portano a Forcella Pordoi. Attenzione che in caso di nebbia l'orientamente è davvero difficile e pericoloso: a sinistra ci sono i salti di roccia che danno sulla Val Lasties 800 m più in basso e sulla destra le pareti verticali che danno sul Passo Pordoi.
Quando non si vede nulla, se non si conosce bene l'ambiente è meglio stare al bar della funivia ed aspettare che le condizioni migliorino.
In caso di condizioni di meteo ottimali, dalla stazione della funivia si scia senza difficoltà fino al Rifugio Forcella Pordoi posto alla Forcella Pordoi. Se sono passati molti giorni dall'ultima nevicata ci possono essere delle gobbe piuttosto alte e compatte che vanno sciate con attenzione.
Dalla Forcella si segue la traccia che punta verso il Piz Boè comune a molti altri itinerari sul Sella e dopo qualche centinaio di metri si incontra il breve canalino da risalire sci in spalla (o con le pelli di foca per chi lo volesse).
In una decina di minuti si giunge alla partenza del Canale Joel. Affacciarsi per la prima volta sullo scivolo del Canale Joel è un'emozione indescrivibile.
La partenza e l'ingresso fanno paura! Letteralmente si vedono i parcheggi e gli alberghi di Passo Pordoi sotto le solette degli sci.
Di solito si entra rimanendo sulla parte sinistra del canale e la prima curva si fa sotto un pinnacolo roccioso, una delle guglie più fotografate dagli appassionati di sci ripido di tutto il mondo.
In caso di forti nevicate si crea una grande cornice nevosa che se non viene fatta staccare rimane appesa sopra lo sciatore come una "spada di Damocle". Se le condizioni lo richiedono e per chi desidera avere una sicurezza maggiore è consigliabile fare l'ingresso in Canale dotati di imbrago e legati ad una corda. In caso di scarico di neve o di distacco della cornice lo sciatore non rischia di essere trascinato a valle per decine di metri.
Per queste situazioni può essere utile affidarsi ad una Guida Alpina che potrà accompagnarvi nella discesa assicurando la massima sicurezza.
Farsi "in prima traccia" e magari in polvere (Powder snow) il Canale Joel è il sogno di ogni sciatore freerider, ma attenzione che non si devono mai sottovalutare i pericoli soprattutto per questo tipo di canali ripidi ed esposti verso Sud.
Fatte le prime curve la tensione cala e la sciata si fa più rilassata e tranquilla fino ad arrivare al passaggio chiave la discesa. Si tratta del punto più difficile e nel quale bisogna sciare con più attenzione. Il canale si restringe arrivando ad avere una larghezza di pochi metri. Le pareti rocciose si avvicinano e sembra che si chiudano sopra la nostra testa.
Tale "arco roccioso" che può sembrare scenografico ha un effetto "poco salutare" sulla discesa: quando la neve si scioglie si forma una piccola cascata di gocce d'acqua che va a finire sulla neve proprio nel tratto più stretto e ripido del Canale Joel.
Questo non comporta alcun disagio se si percorre il canale dopo una nevicata infatti la neve sarà soffice e smossa. Se si attendono alcuni giorni invece la situazione cambia radicalmente: si possono venire a creare delle vere e proprie lastre di ghiaccio che fanno aumentare il rischio di farsi del male in caso di caduta. Per questo motivo è assolutamente necessario scegliere con attenzione il periodo della stagione ed il momento della giornata migliore per affrontare il Canale Joel.
Superato il tratto centrale i pendii si aprono e con una bella sciata spesso su firn si rientra alla funivia del Sass Pordoi pronti per risalire in quota ed affrontare un'altra discesa in neve fresca.
Il dislivello per il canale è di circa 600 m. Chi non se la sentisse di scendere dopo esserci affacciato può mettere gli sci e scendere verso il canalino di salita ed immettersi nella Val Lasties.
Buone sciate.