Le Cinque Terre sono un autentico paradiso per chi ama le passeggiate lunghe e il trekking impegnativo. Fare escursioni in questa zona della Liguria è come andare per montagne con la differenza che anziché raggiungere una croce di vetta e mangiare un panino con lo speck la meta è il mare e la ricompensa una focaccia.
Campiglia Tramonti è uno dei paesini delle Cinque Terre più comodo da raggiungere da La Spezia ed è inserito nel sito UNESCO "Porto Venere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)". Si trova a circa 400 m sul livello del mare e dal suo centro abitato partono numerosi sentieri tra cui l'anello delle calette Albana - Persico - Navone e la famosissima picchiata a mare della scalinata di Monesteroli.
Tra le escursioni fattibili partendo da Campiglia Tramonti vi è quella dell’anello delle tre spiagge Albana - Persico e Navone anche se in realtà è meglio chiamarle cale in quanto di spiaggia intesa come rilassante tratto di costa con sabbia a grana fine, ombrelloni e lettini c’è ben poco.
Come arrivare al mare da Campiglia Tramonti
Punto di partenza è il centro abitato di Campiglia. Dopo aver parcheggiato in uno degli spiazzi e parcheggi che si trovano lungo la strada (attenzione che molti sono riservati: non è molto facile parcheggiare in alta stagione meglio arrivare con un certo anticipo) si raggiunge il centro del piccolo paesino ovvero dove c’è la Chiesa di Santa Caterina e alcune piccole attività commerciali.
Vi consiglio di prendere una o più focacce in uno dei botteghini che ci sono nel paesino.
Di fronte la chiesa si trovano le indicazioni per i vari sentieri.
Per raggiungere le nostre spiagge, le spiagge di questa recensione, è necessario prendere il sentiero numero 528.
La prima parte del sentiero scende tra le case degli abitanti di Campiglia in modo molto "comodo" (le virgolette sono obbligatorie), è lastricata bene e non è molto ripida.
Appena superato le case però il carattere dell’escursione cambia radicalmente e ci si trova a dover affrontare le famose scalette che ci sono un po’ in tutte le Cinque Terre proseguendo immersi in una magnifica vegetazione si arriva a case Persico.
Per visitare tutte e 3 le località vi consiglio di iniziare da quella che sta più a Sud-Est ovvero Albana - Rocce Rosse.
Cala di Albana - Rocce Rosse
In prossimità di case Persico e necessario individuare una traccia di sentiero a dire il vero poco visibile che gira verso sinistra (scendendo).
Il primo tratto di questo nuovo sentiero è ben tenuto rispetto al precedente, è anche molto meno frequentato, quindi potrebbe capitare che la vegetazione riduca la larghezza della traccia.
In breve si raggiungono le pareti di terra rossa che caratterizzano appunto la cala di Albana. L’ambiente è strepitoso, il mare è di un verde smeraldo unico e sullo sfondo si vede Porto Venere e tutta la sua catena montuosa (tra cui il monte Muzzerone).
Per stendere il telo c’è una piccola spiaggia larga circa 10 m o forse meno, però ci sono alcuni scogli levigati che consentono di trovare una sistemazione comoda.
Spiaggia del Persico
Dopo aver fatto un bagno rinfrescante e dopo essersi ricaricati con l'incredibile panorama si può ripartire e raggiungere i 106 m sul livello del mare di case Persico.
Si torna agevolmente sul sentiero principale e con una serie di ripidissime scale si raggiunge il mare. Questo tratto di sentiero molto spesso ha dei piccoli smottamenti e frane. La gente del luogo fortunatamente ne fa la manutenzione.
La ripidità delle scalette è "sfidante" e quindi mi sento di sconsigliarlo chi soffre pesantemente di vertigini. In breve si raggiunge la grande spiaggia del Persico caratterizzata da grandi massi più o meno rotondi.
Per stendere il telo mare, con un po’ d’occhio è possibile trovare qualche spiazzo con fondo di sabbia fine.
In acqua ci sono quattro grandi scogli chiamati le 4 Rocche e l’acqua è di un azzurro cristallino davvero molto piacevole. Entrare e uscire dall'acqua non è facile soprattutto in caso di mare agitato: fare attenzione e usare scarpette da scogli.
Spiaggia del Navone
Per raggiungere la spiaggia del Navone è possibile partendo dalla spiaggia del Persico proseguire a piedi verso Nord - Ovest attraversando tutta la riva fatta di grandi scogli; il percorso è abbastanza intuitivo e non ci sono grosse difficoltà.
La spiaggia del Navone si riconosce perché vi è una grande tabella gialla che avvisa del pericolo di frane e smottamenti. La spiaggia del Navone è composta da grandi massi tondeggianti e dal fatto che qui sicuramente non c’è affollamento anzi molto probabilmente troverete meno di 10 persone in tutta la spiaggia.
Tornare a Campiglia
Per tornare a Campiglia esiste un secondo sentiero che inizia sotto un baracchino di lamiere verde che si vede dalla spiaggia. In realtà dal mare non si intuisce per dove passi il sentierino però esiste.
Per individuarlo è necessario salire verso la montagna rimanendo leggermente a destra del baracchino di lamiere. Raggiunto il fianco della montagna si nota sul terreno una flebile traccia di quello che potrebbe essere un sentiero.
È richiesta una certa abilità escursionistica per salire in tutta sicurezza poiché in questo tratto di sentierino, ovvero quello che va dalla spiaggia al baracchino è soggetto a frequenti frane e smottamenti pertanto è necessario avere un po’ di confidenza con i terreni non facili.
Con qualche fatica si raggiunge il baracchino e da qui parte un sentiero ben più visibile ma non meno ripido. Da questo punto infatti parte una ripidissima scalinata che sale per 200 m di dislivello senza mai concedere 1 m di pausa.
Gran parte di questo tratto di sentiero è al sole quindi è indicato a chi gode di ottima salute ed ha un buon allenamento. La salita è davvero sfiancante poiché intrapresa dopo una lunga giornata di cammino e di nuoto.
A circa 250 m sul livello del mare la scalinata del Navone interseca il sentiero fatto il mattino. Il carattere dell'escursione cambia radicalmente: si sale ancora abbastanza rapidamente ma non con le pendenze della scalinata appena conquistata.
Si raggiunge Campiglia che, vi assicuro, sarete sfiniti. Fortunatamente davanti alla chiesa di Campiglia vi è una piccola fontanella d’acqua con la quale rinfrescarsi la faccia e le braccia che saranno imperlate di sudore e piene di terriccio ed erba.
Dopo essersi rinfrescati è assolutamente d'obbligo fare una sosta nella terrazza panoramica sorseggiando una birra ghiacciata e mangiando una delle focacce della botteghina che si trova di fronte alla terrazza.
L’anello del Persico - Albana - Navone è un’escursione sicuramente impegnativa ma che sa dare grandissime soddisfazioni al turista: con unica esclusione si riescono a vedere tre cale rappresentative delle meraviglie delle Cinque Terre liguri.