Il Mulaz è una delle cime più a Nord del gruppo delle Pale di San Martino. La sua particolare posizione consente di ammirare da un punto di vista speciale il Cimon della Pala, la Vezzana ed il Gruppo dei Focobon. Strepitosa la veduta decisamente aerea che la vetta del Mulaz regala sulla sottostante Val Venegia, valle senza ombra di dubbio tra le più belle e intatte delle Dolomiti e delle Alpi.
Per salire alla vetta del Mulaz si può partire da Pian dei Casoni (per chi proviene dalla Val di Fiemme) oppure dal Passo Rolle. Un'altra alternativa consiste nel salire al Rifugio Volpi partendo da Falcade.
In questo articolo descrivo la gita al Mulaz con partenza da Passo Rolle. Questa variante è probabilmente più faticosa rispetto a quella con partenza da Pian dei Casoni ma ha il vantaggio di passare per l'idilliaca Baita Segantini uno dei rifugi con i panorami più belli del mondo!
Si può parcheggiare in uno dei tanti parcheggi di Passo Rolle, consiglio quello nei pressi del nastro trasportatore che in inverno permette l'accesso alle piste da sci. In breve, circa 20-30 minuti) risalendo per verdissimi prati si giunge alla Baita Segantini straordinario punto panoramico sul Cimon della Pala. Salendo, per quasi tutto il tragitto, dalla vetta del Monte Castellazzo (a Nord) abbiamo il Cristo Pensante che ci osserva.
Giunti a Baita Segantini si scende verso il Campigol della Vezzana camminando sulla comoda e lunga strada forestale oppure, consigliato, prendendo le numerose scorciatoie che permettono di arrivare all'imbocco del sentiero 710A più in fretta e con meno fatica.
Dopo aver attraversato i grandi pascoli solitamente popolati da centinaia se non migliaia di mucche si arriva al bivio con il segnavia 710 "sentiero Quanto Scalet". Da questo punto in poi la descrizione dell'itinerario è semplice: un lunghissimo e faticoso sentiero senza concedere un metro di pausa porta ai 2619 m del Passo Mulaz.
Dal Passo Mulaz si vedono le infrastrutture idriche per l'approvvigionamento del Rifugio Volpi al Mulaz (da Passo se ne vede il tetto). La via normale a Mulaz continua proseguendo verso Nord. Per un'esile traccia di sentiero si supera una ripida pala rocciosa al termine della quale con una decisa curva verso destra (Est) inizia la parte più bella ed aerea del sentiero.
Per una comoda cengia il sentiero percorre tutta la pala rocciosa spostandosi fino alla parete Est del Mulaz. A questo punto il sentiero torna a salire ripido ed in pochi minuti si arriva alla vetta.
Presso i 2906 m del Mulaz vi è un grande campanile costruito in memoria delle tante persone morte sulle nostre amate montagne.
La discesa avviene ripercorrendo gli stessi sentieri. Attenzione soprattutto nella parte alta a non muovere sassi che cadendo potrebbero ferire gli escursionisti che stanno salendo. Consigliato al ritorno una lunga e meritata pausa sui prati della Val Venegia.