Il Monte Cornetto si trova nel gruppo del Sengio Alto la catena che si estenda da sud a nord tra il gruppo del Carega e quello del Pasubio. Dalla sua vetta il panorama, nei giorni più limpidi spazia dai ghiacciai dell'Adamello fino alla Pianura Padana regalando straordinarie vedute sul Pasubio e sul Gruppo del Carega.
Ci sono diversi modi per giungere in vetta al Monte Cornetto. Quello suggerito in questa pagina è quello più breve, immediato e diretto infatti si parte dalla località in cui si può parcheggiare l'auto più vicina alla cima, il Passo Pian delle Fugazze. Personalmente non lo ritengo però il modo più bello: partire da Campogrosso e farsi il Sentiero di Arroccamento ha tutto un altro gusto. Ma per una gita molto veloce la salita al Monte Cornetto partendo da Pian delle Fugazze è l'itinerario perfetto: si può fare in circa un'ora e mezza - due.
Lasciato l'auto in uno dei tanti parcheggi (attenzione che i più grandi e comodi sono a pagamento) ci si dirige verso il passo e superato il bar dell'Albergo al Passo si prende la strada asfaltata che va verso Sud - Ovest. Si prosegue per qualche centinaio di metri quando sulla sinistra si vedono le indicazioni per Campogrosso, segnavia numero 170.
Si sale per la vecchia pista da sci fino a incontrare una bella malga. Si prosegue entrando in un bel bosco di faggi. Si continua a salire con una pendenza costante su un bel terreno fino alla Selletta Nord Ovest. Si prosegue seguendo il segnavia per la cima, sentiero numero 175.
Ora la traccia corre tra mughi e rocce fino a poco prima della vetta. Si incontra un breve e facile passaggio da superare in arrampicata ed in pochi minuti si raggiunge la Croce di Vetta sulla quale è presente una simpatica campana.
Panorama straordinario sulle sottostanti malghe, sul Carega, sulla Pianura Padana, sul Trentino e sul Pasubio che si trova davanti a noi mostrandoci il suo lato sud pieno di vaji e guglie rocciose.
Il ritorno si fa per la stessa via. Prestare attenzione ai primi metri della discesa che presentano alcuni tratti da fare con attenzione guardando bene dove si mettono i piedi soprattutto in caso di umidità (non rara in queste zone).