Il Pelmo è una delle montagne dolomitiche più belle! Isolato, possente e compatto emerge quasi all'improvviso dai prati della Val Fiorentina, della Val Zoldana e del Cadore.
La salita alla vetta rimane una delle escursioni più impegnative oltre i 3000 m non alpinistiche che si possono fare in Dolomiti e richiede una buona preparazione sia atletica (buon allenamento) che alpinistica (la Cengia di Ball è molto esposta).
Il Giro del Pelmo e dell'adiacente Pelmetto invece è una escursione alla portata della maggior parte degli escursionisti. A parte qualche passaggio un po' esposto ma perfettamente attrezzato con cavo metallico ed a parte l'impegno fisico richiesto dalla progressione su ghiaione il periplo del Pelmo è una gita perfetta per la maggioranza degli escursionisti.
Il giro si può compiere sia in senso orario che antiorario. Punto naturale di partenza per entrambi è Passo Staulanza 1766 m slm, valico che divide la Val Fiorentina (Agordino) con la Val di Zoldo.
Se si sceglie il giro orario si affronta subito la salita per il ghiaione della Val d'Arcia e poi si deve scendere il delicato canalone che scende verso la Val Boite, attrezzato con cavi nei tratti più delicati. Arrivato al Rifugio Venezia poi il sentiero è molto facile fino al Passo Staulanza.
Nel caso si affronti l'escursione in senso antiorario le prime 2 ore sono su sentiero molto facile fino al Rifugio Venezia A. De Luca a quota 1946 m slm. Dal Rifugio Venezia in poi parte il lungo sentiero su ghiaione e cenge che con fatica porta ai 2476 m slm della Forcella Val d'Arcia.
Si dovrà poi scendere con attenzione l'immenso ghiaione che domina i panorami che si vedono da Selva di Cadore e Colle Santa Lucia.
Per quanto riguarda la fatica i due giri si assomigliano. Probabilmente per chi ha poca esperienza di montagna è conveniente fare il giro antiorario poichè, in quesot modo, i tratti attrezzati ed esposti presenti sotto Forcella Val d'Arcia (lato Val Boite) si affrontano in salita.
Per chi ha esperienza alpinistica e si sa muovere su terreno difficile ricoperto da infido ghiaino, una volta arrivati in Forcella Val d'Arcia è possibile salire alla Cima di Val d'Arcia seguendo una via normale che corre pressochè in cresta.
Il giro del Pelmo è un'escursione di circa 14 km per poco più di 1000 m di dislivello (stando alle rilevazioni gps). Ci sono due punti appoggio: il Rifugio Staulanza e il Rifugio Venezia. Da fare con il bel tempo per poter ammirare i grandi panorami che si aprono sia sull'Agordino che sul Cadore.
Durante parte del Giro del Pelmo si percorre il "Sentiero Flaibani" il tracciato che dal Rifugio Città di Fiume arriva fino al Rifugio Venezia.