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Diagramma rappresentativo dei dati storici riguardanti il consumo interno lordo energetico italiano in Mtep.

Il Consumo Interno Lordo (CIL) è una quantità di natura energetica e può essere immaginata come il bilancio tra la quantità di energia primaria che "esce" dall'Italia sottoforma di esportazioni di energia e quella che viene utilizzata internamente per soddisfare i bisogni della popolazione, del sistema energetico, dell'industria e dei servizi.

Approvvigionamento - Se osserviamo come ci approvvigioniamo di tale energia vediamo che il CIL è pari alla somma: 1) dei quantitativi di fonti primarie prodotte , 2) di fonti primarie e secondarie importate e 3) delle variazioni delle scorte di fonti primarie e secondarie presso produttori e importatori, diminuita delle fonti primarie e secondarie esportate.
Fonti energetiche primarie - Le fonti energetiche che concorrono a soddisfare il bisogno di energia primaria si dividono in: solidi, gas naturale, prodotti petroliferi, rinnovabili ed energia elettrica.
Settori - Il bilancio energetico nazionale suddivide il CIL secondo questi settori: industria, trasporti, civile, agricoltura, usi non energetici, consumi e perdite del settore energetico e bunkeraggi.

Bilancio energetico Italia 1998-2015

Posiziona il mouse sopra l'area del diagramma per visualizzare i consumi energetici nazionali anno per anno.

Dati storici consumi energetici italiani

anno CIL [Mtep] var. %
BEN 1998 179.427 n.d.%
BEN 1999 182.669 1.81%
BEN 2000 185.897 1.77%
BEN 2001 188.773 1.55%
BEN 2002 188.066 -0.37%
BEN 2003 194.379 3.36%
BEN 2004 196.526 1.10%
BEN 2005 197.776 0.64%
BEN 2006 196.191 -0.80%
BEN 2007 194.200 -1.01%
BEN 2008 191.304 -1.49%
BEN 2009 180.343 -5.73%
BEN 2010 187.785 4.13%
BEN 2011 184.204 -1.91%
BEN 2012 176.306 -4.29%
BEN 2013 172.994 -1.88%
BEN 2014 165.965 -4.06%
BEN 2015 169.823 2.32%

Il Bilancio Energetico Nazionale consiste in una serie di informazioni inerenti l'energia, prodotta, importata e utilizzata in un Paese nell'arco di un anno.

Attenzione: ci sono delle differenze nelle modalità di contabilizzazione dei consumi di energia fra il Bilancio Energetico Nazionale redatto dal Ministero per lo Sviluppo Economico e le statistiche di Eurostat. Le diversità nascono da una differente contabilizzazione dell'energia primaria per alcune fonti in particolare le rinnovabili.