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I computer sanno capire una fotografia

By  Fabio | Sabato, 19/08/2017 13:57

Sempre più siti e servizi offrono degli strumenti in grado di fare una cosa a mio parere incredibile: sanno interpretare le foto. Non è una novità  , sono mesi se non anni che qualcuno ci prova ma i risultati non erano sbalorditivi.

Ora che ci si è messo google tutto cambia, guardate questo sito: cloud.google.com/vision/ inserite una foto anche molto complicata ed aspettate che gli algoritmi di machineLearning lavorino per voi. Do qualche istante google vi elencherà   cosa si troverà   nella foto con una precisione che è tra lo sbalorditivo e il preoccupante.

Il servizio è talmente potente che Google già   fornisce delle API che chiunque sia alla ricerca di un tool di riconoscimento e interpretazione delle foto può usare (a prezzi sicuramente non bassi!). Utile per fermare foto non adatte, per catalogarle in automatico, per trovare similitudini, usi non permessi di logo, personaggi famosi, etc. Oltre all'uso di questo servizio a pagamento ricordo che google mette a disposizione gratuitamente tensorFlow una potente libreeria opensource per la machineIntelligence

In allegato un mio test, una foto molto complicata (secondo me), di uno sciatore immerso nella neve con sfondo le dolomiti. Riconosce perfettamente tutto.

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Impatto degli opendata sulla società: chi, dove, come in una mappa

By  F. Libero | Sabato, 19/08/2017 13:17

Che impatto hanno gli opendata? Questo sito vi permette di controllare e osservare tramite una comoda mappa (disponibili anche i dati in formato tabellare) dove ci sono le azioni "opendatare" che hanno avuto un impatto sulla società   e chi la ha guidate, ecco il link www.opendataimpactmap.org/

Situazione italiana non eccellente ma nemmeno pessima. Di certo non possiamo paragonare le capitali: tra Roma e Londra ci sono "ordini di grandezza" di differenza!

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Distribuzione dei veicoli (automobili) in Italia nel 2016, aggiornato open-veicoli

By  Fabio | Sabato, 19/08/2017 13:26

Ho aggiornato l'osservatorio dedicato al parco circolante veicoli in Italia con i dati del 2016: www.fabiodisconzi.com/open-veicoli/index..

Ci sono poche novità   rispetto agli anni 2014 e 2015. Il marchio FIAT risulta sempre quello con più automobili, la Lombardia rimane la regione con il maggior numero in assoluto di veicoli (poco meno di 6 milioni) mentre se guardiamo il numero di auto per ogni 1000 abitanti è la ValledAosta ad essere prima in classifica con più di un veicolo per ogni abitante, ovvero 1169 auto ogni 1000 abitanti seguita dal TrentinoAltoAdige con 904 veicoli/1000 abitanti (erano "solo" 774 nel 2014).

Interessante la treemap della distribuzione dei veicoli in Italia per regione, vedi immagine in allegato. Tutti i dati e le analisi interattive sono disponibili nell'osservatorio OPEN-VEICOLI.

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Automazione, machine learning e robot non ci rubano il lavoro, ci spingono a inventarne di nuovi

By  Fabio | Sabato, 19/08/2017 13:27

Finalmente un ottimista! automazione spinta, robot e machineLearning non "ruberanno" lavoro ma liberando tempo e risorse all'umanità   ci spingeranno a crearne di nuovi! Questo è il succo del bellissimo intervento di David Autor al TEDx di Cambridge: www.ted.com/talks/david_autor_why_are_th..

Di certo non abbiamo ancora capito quali saranno questi nuovi lavori (maestri di yoga o cacciatori di professionisti di pokemon...?) ma come già   successo nel processo simile del passaggio da società   agricola a società   industriale, secondo lo speaker, ci saranno dei benefici. L'attuale scomparsa di molti scalini della "scala sociale" (se non si fa nulla ci saranno professionisti con bei lavori stra-pagati e lavori poco interessanti pagati male senza classe intermedia) non è sostenibile e qualcosa va fatto.

Buona visione!

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8 passi per diventare un dataScientist (infografica)

By  Fabio | Sabato, 19/08/2017 13:00

L'infografica mostra in 8 passi come diventare un dataScientist (percorso semplificato ma concreto). Secondo me dopo i passi 1, 2 3 il percorso è in discesa. Dopo aver acquisito le basi scientifiche di matematica, statistica e machine learning (rudimenti di informatica), dopo aver imparato a programmare ed aver capito le basi dei database serve solo fortuna e buona volontà  .

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Arrivato il Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione

By  Bartolo Frame | Giovedì, 01/06/2017 13:52

Guardate questo sito: pianotriennale-ict.italia.it/

E' aperto alla consultazione il Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione

«Stiamo introducendo una modalità   di partecipazione completamente nuova, certi che per raggiungere l’obiettivo della trasformazione digitale dei servizi della Pubblica Amministrazione si debba agire in maniera collaborativa»

pubblicaAmministrazione informatica

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By Fabio | Sabato, 2017-08-12 19:44:31

 Interessante. Secondo me la parte più importante per gestire la trasformazione ed anzi accelerarla sono le persone. Sfogliando velocemente il sito non mi ha dato l'impressione di investire molto sulle persone. Corriamo il rischio di avere infrastrutture potenti e moderne ma di avere la segretaria che scannerizza lo schermo per stampare una email da mandare al direttore.

Riporto. Il Piano definisce:

- le linee operative di sviluppo dell’informatica pubblica;

- il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA;

- gli investimenti ICT del settore pubblico secondo le linee guida europee e del Goveno.

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I computer già adesso riescono a fare cose per cui molta gente viene pagata! E quindi?

By  Fabio | Sabato, 19/08/2017 13:05

Durante la rivoluzione industriale l'umanità   ha avuto paura (per un breve periodo e senza tanta convinzione) che le macchine avrebbero rubato lavoro. Così non è stato, molti lavori da industriali sono passati ai servizi.

Ora si sta ripetendo una cosa in parte simile: i computer o meglio gli algoritmi di "machineLearning" ovvero di apprendimento automatico assieme a una quantità   di dati mai vista prima sono in grado di fare molte operazioni anche da "colletti bianchi". Se ci pensiamo bene, cosa fa un professionista del settore terziario/servizi? Sanno 1) leggere e scrivere; 2) parlare ed ascoltare 3) guardare le cose in modo analitico 4) integrare conoscenza.

Ecco i computer grazie all'apprendimento automatico (machine learning) in diversi settori sta iniziando a compiere egregiamente queste operazioni.

I computer già   adesso possono e riescono a fare cose per cui molta gente viene pagata! E quindi? Quindi è necessario ripensare i modelli sociali ed economici partendo da adesso. I cambiamenti saranno dirompenti e non possiamo permetterci il lusso di aspettare. Ma abbiamo una classe politica e dirigente in grado di gestire questi cambiamenti dirompenti?

Questo intervento tedx di Jeremy Howard · dataScientist "The wonderful and terrifying implications of computers that can learn" è davvero illuminante: www.ted.com/talks/jeremy_howard_the_wond..

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python su windows 10 a 64 bit

By  F. Libero | Venerdì, 12/05/2017 23:15

Per installare Python cosa devo fare? Funziona anche su windows? Ho windows 10 a 64 bit.

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By Fabio | Venerdì, 2017-05-12 23:28:41

 Certo che sì! Per prima cosa vai nel loro sito ufficiale dove trovi alcune versioni: www.python.it/download/ come vedi esiste una versione, al momento siamo alla 3.6.0: Python 3.6.0: Installer EXE per Windows x86-64 (per AMD64/EM64T/x64, non precessori Itanium).

Ti scarica un eseguibile da circa 30 mega, lo esegui, e ti ritrovi il gruppo di programmi python nel tuo pc.

Una video guida, chiara e semplice anche se non recente è questa: www.youtube.com/watch?v=_iX9CSX09Z8

programmazione dataScience

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By F. Libero | Sabato, 2017-08-12 18:50:18

 Fatto, funziona ma rispetto al video mi apre una console diversa. Non ho ben capito cosa intende il video con la idle, a me la console funziona subito, Forse la suddetta idle è già   contenuta nel pacchetto?

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Benarrivato portale opendata della Regione Sicilia!

By  Fabio | Sabato, 19/08/2017 13:29

Con piacere vi segnalo che da qualche giorno è online il portale ufficiale degli opendata per la Regione Sicilia! Davvero una bella notizia, ora non resta che popolarlo con quanti più dataset possibili.

Ecco il link al portale: dati.regione.sicilia.it/

Segnalo anche questo bell'articolo medium di Ciro Spataro uno dei ragazzi più "opendatari" della bellissima regione (che ha un potenziale turistico secondo me sfruttato al 2%): medium.com/@cirospat/le-persone-fanno-le-cose-dati-regione-sicilia-it-784c3fb91228

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Dove vanno in vacanza gli europei? Il Veneto (primo italiano) si posiziona al sesto posto (secondo la divisione NUTS)

By  Fabio | Mercoledì, 09/08/2017 22:20

Secondo la suddivisione NUTS 2 (nomenclatura delle unità   territoriali statistiche, in acronimo NUTS) le destinazioni turistiche preferite dagli europei sono quelle riportate nella figura.

Per l'Italia al primo posto il veneto che però si trova al sesto posto globale dopo diverse destinazioni spagnole, francesi e una della Croazia. Immaginavo che la Toscana e il Lazio riuscissero a richiamare molti più europei delle canarie. turismo

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